mercoledì 12 dicembre 2007

Portale galleria 4 parte finale

Ed ecco i portali finiti. La colorazione è stata fatta con degli acquarelli. Ho usato solamente il nero diluendolo nell'acqua. Le fughe si colorano automaticamente in maniera più scura. Il portale qua sotto ha le fughe più larghe perchè sono state realizzate quando il gesso non era completamente solidificato (erano passare 24 ore circa)
Adesso restano solo da fare le sfumature di fumo sulla parte superiore e poi ricoprire il tutto con una vernice opaca in modo da preservare al meglio i portali.

sabato 8 dicembre 2007

Portale galleria parte terza

Dopo aver tracciato quelle che dovrebbero essere le sagome delle pietre del portale ho proceduto a passare le linee prima con un taglierino, in modo da avere una traccia da seguire
e dopo sono ripassato con una seghetta in modo da ampliare il solco tra pietra e pietra.
e ecco il risultato finale.
devo dire che l'eszecuzione dei solchi conviene farla entro 24/48 ore dalla colata quando il gesso non è ancora indurito del tutto ed è quindi più friabile.


ed ecco i due portali pronti per la colorazione.


Portali galleria parte 2

Passando alla preparazione del gesso ho utilizzato una vaschetta di plastica e lo sbattitore che si usa normalmente in cucina. Ho riscontrato che utilizzare un tapano avvitatore con la frusta montata è molto più pratico in quanto ci si regola con la velocità! Una volta amalgamato bene il tutto ho proceduto a versare nello stampo precedentemente assemblato
lo stampo deve essere riempito bene fino all'orlo. Eventuali fuoriuscite come si vede, possono essere tranquillamente rimosse ad essicamento avvenuto.
Dopo circa 24 ore di essicamento ecco il portale della galleria pronto per la successiva lavorazione.
Ecco la parte frontale (che sarebbe poi la parte a contatto con lo stampo con già i primi tratti relativi al disegno delle pietre.)

Portali galleria parte 1

Siccome mi piacerebbe autocostruirmi il più possibile mi sono cimentato con i portali delle gallerie. dopo aver progettato a nomra NEM un portale a due binari con previsione di elettrificazione sono passato alla realizzazione dello stampo. Per realizzare lo stampo ho usato del Laminil (anche chiamato Poliplat o Cartomplum)
dopo aver inciso il portale ho provveduto ad assemblare il tutto per la futura colata di gesso
per realizzare la curvatura ho utilizzato un pezzo di plastica ricavato da una comune bottiglietta per bibite o acqua.
i materiali utilizzati sono: del gesso, acqua e della colla vinilica (serve per tenere più compatto il gesso una volta asciutto)















martedì 20 novembre 2007

Si procede finalmente|||||

Finalmente come più volte promesso ho iniziato la posa dei binari della stazione principale di testa. Nella foto sotto si vede la metà finale con:
a sinistra due binari per ricovero carrozze passeggeri;
poi i tre binari per arrivo passeggeri (due collegati per treni principali, uno solo per i locali)
quindi un binario che porta all'ufficio postale
Il sesto binario da sinistra è per i mezzi di lavoro/soccorso
Poi alla sua destra i due binari di arrivo merci con 4 binari per i vari magazzini.
tutto sulla destra un binario che servirà per deposito piccole locomotive da manovra.

Come si nota il tutto verrà realizzato in due parti per un eventuale comodità se mai un giorno dovesse essere necessario uno spostamento.

Comunque il montaggio avverrà come se fosse tutto un pezzo unico.

La stazione verrà posizionata in testa ai binari di arrivo passeggeri.

Nella zona merci si può già notare un primo magazzino merci completamente autocostruito da mio suocero!!

A breve vedrò di inserire le foto con il 90% completato di posa binari e iniziale sporcatura.


giovedì 7 giugno 2007

Potrebbe essere così

Ecco come potrebbe apparire il tutto una volta realizzato.


Ovviamente ci sarebbero più costruzioni ma almeno si ha un'idea!!!



Come dovrebbe apparire la stazione di testa





Questo è una elaborazione d'assieme del piano superiore


Mentre questo sarebbe il piano di sotto.

la zona in azzurro è ovviamente il porto!!

Gru carbone 2

Ecco realizzari i due tralicci laterali che sosterranno la gru del carbone.

La differenza tra quello di destra e quello di sinistrà sta nel fatto che per realizzare le traverse in diagonale di quello di sinistra ho tagliato tutti i pezzettini a misura mentre per quello di destra ho tagliato per l'intera lunghezza e poi fresato le parti che sporgevano sul retro delle traverse orizzontali.

Per fissarli ho poi optato per una colla "superforte" a incollaggio lento che mi ha permesso di posizionare le traverse con la dovuta calma.

Adesso nella parte inferiore verranno inserite 4 ruote per ogni traliccio.

Il tutto previo colorazione in modo che le stesse ruote possano poi girare liberamente.

per la parte superiore dovrò aspettare il posizionamento dei binari sul plastico (vedi variante al progetto inserita) per avere le misure corrette.

La versione aggiornata del progetto


Ho fatto delle modifiche, non sostanziali nel piano superiore, al progetto e questo è quanto ne è venuto fuori.








Per evitare difficoltosi controlli ho optato per una linea doppia fino alla seconda stazione di transito (che è raccordata sia alla zona portuale che alle industrie).







Poi da questa stazione alla coulisse la linea sarà a binario unico.





lunedì 23 aprile 2007

Ecco gli alberi..

Ecco a fare gli alberi.
Come base ho utilizzato la "TELOXIS ARISTATA" (detta anche Zeeschuim, o schiuma di mare) di cui sotto vedete un rametto di base

Una volta lasciato inumidire per tutta una notte in modo che sia un pò flessibile per cercare di dare una forma, e dopo successiva asciugatura si spruzza della colla spray (mi è stata consigliata la marca "Bison" in quanto non ingiallisce) come si vede sotto:


Poi si passa alla applicazione delle foglioline, nei colori che si preferisce e in base alla pianta che si vuol riprodurre:

E questo è il risultato finale....
Ed ecco le piante posizionate sulla sezione realizzata relativa al fiume.
Si notino anche le canne che sono state inserite a bordo fiume realizzate con delle fibre di cocco recuperate da una scopa. Il prossimo passo sarà la posa dell'acqua e il fissaggio delle rotaie con la relativa massicciata.

La strada in primo piano è stata realizzata utilizzando della cartavetrata grana 400 (color girgio chiaro) sucessivamente sporcata con del colore grigio scuro. La sporcatura dovrà essere ripetuta in quando ha lasciato macchie irregolari non molto reali.


Cresce l'erba





Ciao a tutti
ecco come prosegue la realizzazione del fiume che verrà inserito nel plastico generale.

La posa dell'erba avviene in questo modo:
per prima cosa ho steso uno strato di vinvil uniforme sul quale far aderire l'erbetta.
Poi ho messo la tonalità di erba che ritenevo più adatta nella macchina "posa erba" che ho comprato in germania al costo di 61,00 euro dalla Mo.We.Be.




e questo è il risultato dell'erbetta posata...


e questo è come appare il paesaggio con l'erbetta. Prossima parte gli alberi...

domenica 11 marzo 2007

Grù a ponte per carbone







Ciao a tutti.

Ho deciso di provare a autocostruirmi una gru per la carbonaia che possa caricare i tender delle loco a vapore.
Dopo varie ricerche su materiale fotografico ho disegnato questo schema e ho cominciato la sua realizzazione.
Il materiale utilizzato è prevalentemente ottone ma verrà anche usato dello stirene per la cabina dell'operatore e il gruppo motore.
I profili usati sono:
La base a U da 2 mm. che conterrà tre ruote del diam. 4 mm.
Le barre laterali e superiore saranno in profilo H da 2 mm.
Le barre orizzontali con un T da 1,5 mm
mentre le traverse saranno realizzate con un profilo a L sempre da 1,5 mm.

Inoltre sto studiando la possibilità di motorizzare il carrello grù con un minimotore elettrico (tipo uno da macchine su pista o slot-car) in modo da farlo muovere avanti indietro.

Per la realizzazione dopo aver fatto un disegno su carta millimetrata ho postato lo stesso su un pezzo di compensato.
Ho quindi posizionato i pezzi di profilo di ottone sopra il disegno nella corretta posizione.
Ho provveduto poi a "puntare" con degli spilli i pezzi in modo che una volta tolta la carta millimetrata mi restassero i buchi sul legno.
Tolta la carta e rimessi gli spilli ho potuto riposizionare correttamente i profili e saldarli.

Ecco i primi risultati.




domenica 18 febbraio 2007

Il fiume: La base completata







Ecco come si presenta il fiume dopo aver preparato il fondo del terreno, mescolando un 50% di acqua e colla e aggiungendo poi in proporzioni variabili soggettivamente segatura e gesso, la prima per dare porosità la seconda per dare consistenza. Una volta fatta questa pastella non troppo fluida, si aggiungono le terre al fine di ottenere il colore di fondo voluto. Per il letto del fiume alla miscela di acqua e colla è stata aggiunta della sabbietta fine con dei sassolini e poi viene posata a creare il letto del fiume e modellata per simulare le diverse profondità create dalle correnti d'acqua.
La stradina che costeggia la riva del fiume è stata realizzata pennellando il primo impasto, una volta asciutto, con la colla vinilica e poi applicando della sabbietta setacciata in modo da nn avere sassolini e pressata con un dito al fine di fissarla.
In primo piano il ponte stradale completamente autocostruito e sullo sfondo i ponti ferroviari in metallo.

I materiali utilizzato sono visibili in foto e precisamente: Gesso, segatura, colla vinilica, terre coloranti e sabbia di varie pezzature.
Nelle foto si possono vedere i materiali utilizzati e la progressione dei lavori. Notare la differenza del letto del fiume prima e dopo l'asciugatura della colla vinilica. Il pregio della colla vinilica è che ad asciugatura avvenuta diventa trasparente.
Il ponte, realizzato con lo stirene, è stata prima inciso con una fresa da modellismo su delle tracce che simulano delle pietre, quindi pazientemente colorate le fughe con colore acrilico grigio (si ringrazia l'artista -moglie- che ha aiutato).
Poi ho provveduto a carteggiare con carta vetrata media e finissima, in modo che il colore attaccasse, e quindi ho colorato con le matite acquerellabili. Una volta distribuito il colore con pennellino imbevuto di acqua ho passato una mano di vernice spray (flatting) al fine di fissare definitivamente il colore.
Per i piloni del ponte in ferro ho stampato su carta una "texture" reperibile su internet e poi ho incollato il tutto su un cartoncino e quindi passato una mano di vernice spray.
Prossimo passo l'acqua e la vegetazione.
Luca

sabato 17 febbraio 2007

Proviamo a fare un ponte sul fiume: La base






Ciao

come avete visto dal progetto sulla linea di parata in rosso è previsto un ponte.

Ed eccomi allora a cimentarmi con questo nuovo pezzo.

I materiali che ho usato sono:

Polistirene espanso 2 cm spessore (si trova in tutti i centri per il bricolage serve a isolare termicamente)

Colla vinilica

Scottex e carta assorbente in generale

Una volta prese le misure dei ponti ho tagliato una "gola" dove scorrerà il fiume.

In primo piano ho anche previsto un ponte stradale che verrà autocostruito utilizzando un foglio di stirene (nei negozi di modellismo si trova)

Al fine di evitare spostamenti dei vari strati fino ad asciugatura della colla vinilica no messo due stizzicadenti per lato.

Una volta assemblato lo stirene espanso l'ho ricoperto con lo scottex imbevuto di acqua e colla (50/50 circa)

al prossimo passo con la realizzazione del paesaggio.



Prima prova Il Laghetto




Per prendere mano nell'utilizzo dei materiali hofatto questo laghetto di montagna e visto il risultato troverà sicuramente posto nel plastico.

Per realizzarlo ho usato un rete metallica a maglie esagonali (da pollaio per capirsi).

Le ho dato una forma e poi l'ho ricoperta con dello scottex (3 strati bastano) imbevuto in acqua e colla vinilica.

Una volta asciutto ho colorato il fondo del lago in azzurro (per sicurezza) e il resto con un vedre intenso. Poi ho applicato dei pezzetti di pietra a far da sponde e altri pezzi finemente sbiciolati misti a sabbia li ho messi come fondo del lago.

Poi prendendo da una spazzola per scarpe delle setole e le ho inserite come fossero delle canne che spuntano ai bordi.

Una volta sciugato il tutto ho preparato della resina (bicomponente) colorandola con un paio di goccie di colore blu in modo da dar profondità all'acqua.

Una volta solidificato lo strato ne ho posizionato un altro trasparente.

E questo è il risultato.