domenica 18 febbraio 2007

Il fiume: La base completata







Ecco come si presenta il fiume dopo aver preparato il fondo del terreno, mescolando un 50% di acqua e colla e aggiungendo poi in proporzioni variabili soggettivamente segatura e gesso, la prima per dare porosità la seconda per dare consistenza. Una volta fatta questa pastella non troppo fluida, si aggiungono le terre al fine di ottenere il colore di fondo voluto. Per il letto del fiume alla miscela di acqua e colla è stata aggiunta della sabbietta fine con dei sassolini e poi viene posata a creare il letto del fiume e modellata per simulare le diverse profondità create dalle correnti d'acqua.
La stradina che costeggia la riva del fiume è stata realizzata pennellando il primo impasto, una volta asciutto, con la colla vinilica e poi applicando della sabbietta setacciata in modo da nn avere sassolini e pressata con un dito al fine di fissarla.
In primo piano il ponte stradale completamente autocostruito e sullo sfondo i ponti ferroviari in metallo.

I materiali utilizzato sono visibili in foto e precisamente: Gesso, segatura, colla vinilica, terre coloranti e sabbia di varie pezzature.
Nelle foto si possono vedere i materiali utilizzati e la progressione dei lavori. Notare la differenza del letto del fiume prima e dopo l'asciugatura della colla vinilica. Il pregio della colla vinilica è che ad asciugatura avvenuta diventa trasparente.
Il ponte, realizzato con lo stirene, è stata prima inciso con una fresa da modellismo su delle tracce che simulano delle pietre, quindi pazientemente colorate le fughe con colore acrilico grigio (si ringrazia l'artista -moglie- che ha aiutato).
Poi ho provveduto a carteggiare con carta vetrata media e finissima, in modo che il colore attaccasse, e quindi ho colorato con le matite acquerellabili. Una volta distribuito il colore con pennellino imbevuto di acqua ho passato una mano di vernice spray (flatting) al fine di fissare definitivamente il colore.
Per i piloni del ponte in ferro ho stampato su carta una "texture" reperibile su internet e poi ho incollato il tutto su un cartoncino e quindi passato una mano di vernice spray.
Prossimo passo l'acqua e la vegetazione.
Luca

2 commenti:

Mario ha detto...

Bravo Luca!
Una domanda: puoi fornirmi qualche informazione in più sul tipo di gesso alabastrino che hai utilizzato (marca, luogo d'acquisto, prezzo, ecc.)?
Grazie

Ciao

Anonimo ha detto...

bravissimo Luca, sia per quello che stai realizzando sia per come lo spieghi, senza dare per scontato nulla, in modo che altri possano sfruttare i tuoi suggerimenti.

Approfitto di questo commento per sottolineare come questi blog, debitamente illustrati e arricchiti di spiegazioni (come il tuo Luca) possano svolgere una funzione educativa permettendo a chi vuole avvicinarsi a questo splendido mondo - ma magari è frenato dalla mancanza di esperienza - di superare in maniera semplice difficoltà apparentemente insormontabili.

Ho notato infatti che spesso anche nei blog che tendono a illustrare step by step la costruzione di un plastico o di un modulo si tenda a dare per scontate molte cose, rivolgendosi in qualche modo a chi è già "del mestriere", a dire in pratica "guardate cosa ho fatto" invece di "dire guardate come si fa", che cosa ho usato, come l'ho usato.

Mi fa piacere constatare come il blog di Luca rappresenti in questo senso una lodevole eccezione.

ciao

Paolo